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SCOLIOSI

La scoliosi è una condizione caratterizzata da deformità della colonna vertebrale. Tali deformità consistono in deviazioni laterali permanenti della spina dorsale. La deviazione laterale è accoppiata a una rotazione del corpo vertebrale delle vertebre coinvolte verso la parte concava della curvatura. E’ importante conoscere se la rotazion dei corpi vertebrali è presente: se le vertebre non sono ruotate si parla di paramorfismo o attitudine scoliotica, meno grave e con molte probabilità di guarigione.

La scoliosi viene generalmente scoperta in età infantile o adolescenziale, meno comunemente anche in età adulta, e le femmine sono più propense a contrarla rispetto ai maschi (7:1)

Spesso nei soggetti scoliotici possono essere presenti più di una curva: come abbiamo visto in articoli precedenti, il corpo tende sempre a trovare un suo equilibrio. Per questo motivo anche nel caso della scoliosi il corpo tenderà a riequilibrare la curva principale con una curva secondaria, di modo che il baricentro del corpo rimanga invariato e comporti una postura generale più corretta possibile.

Non esiste una vera e propria causa scatenante per quanto riguarda la scoliosi (80% dei casi), è anche questo il motivo per cui la scoliosi risulta difficile da studiare e da trattare. Per un chiropratico trovare la causa per ogni condizione che si presenti è di grande importanza per riuscire a trattarla. Nei confronti di una condizione simile, la medicina, tanto tradizionale quanto alternativa, si concentra sul miglioramento della qualità di vita dei pazienti che presentano la scoliosi.

A livello di sintomatologia i pazienti scoliotici sono generalmente asintomatici, fatta eccezione per il mal di schiena dovuto all’iperlordosi (forma di lordosi più accentuata del normale) associata. Il dolore può anche rivolgersi a muscoli paraspinali e non in quanto la scoliosi provoca uno scompnso nello sviluppo scheletrico e muscolare. Generalmente i pazienti scoliotici tendono a sviluppare maggiormente i muscoli da una parte del corpo per tentare di compensare la deviazione e le sue ripercussioni a livello fisico.

Una scoliosi può mutare fino a quando le ossa non raggiungono la maturità scheletrica, ovvero quando le ossa non finiscono di crescere e si stabilizzano conseguentemente. La maturità scheletrica viene calcolata in base al test di Risser. La scala di misurazione parte da Risser 0 (l’osso non presenta un nucleo di ossificazione) fino ad arrivare a Risser 5 (ossificazione completa).

La diagnosi della condizione viene fatta tramite anamnesi, analisi posturale, test specifici, e confermata da studi radiografici.

E’ importante tenere presente che non esiste cura per quanto riguarda la scoliosi fuori dai casi più gravi e critici in cui si ricorre alla chirurgia. E’ bene tenere una postura corretta, fare sport completi adatti all’allenamento di tutti i muscoli e mantenere una vita sana. La chiropratica è utile per quanto riguarda il miglioramento della risposta neurologica e dei sintomi

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